E' un grande onore per me essere stata intervistata nel Salone Internazionale del libro di Torino dallo scrittore e giornalista Roberto Ritondale. Grazie di cuore "Lo scrittore ambulante ha intervistato Manuela Moschin, l'ideatrice dell'originale blog letterario "L'arte raccontata nei libri" che riunisce oltre duemila appassionati. E alla fine dell'intervista scoprirete una passione comune, oltre a quella dei libri! In sottofondo una musica composta e suonata da Joanna Robinson." Roberto Ritondale Oltre al video Youtube vi lascio anche il link del sito dell'autore. http://www.robertoritondale.it
Mi chiamo Manuela Moschin abito in provincia di Venezia e lavoro in un’Azienda Ospedaliera nell’ambito dell’amministrazione pubblica. Prima ancora sono stata per dieci anni educatrice in una scuola per l’infanzia. Sono sempre stata attratta dalle opere d’arte e per questo mi sono laureata presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia in Storia dell’Arte – Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali. Dalla passione per l’arte sono nati il Blog "L'arte raccontata nei libri" e il gruppo Facebook “L’Arte Raccontata nei Libri” (cliccare per visualizzare il gruppo) che mi hanno dato e mi stanno dando moltissime soddisfazioni. Ho avuto l’opportunità di conoscere lettori, scrittori, editori, blogger e artisti, persone davvero splendide con alcune delle quali ho stretto una grande amicizia. Questa attività è diventata indispensabile per me. L’arte e la letteratura hanno la capacità di infondere un senso di serenità e di gioia che sono indescrivibili. I miei articoli sono composti da una recensione e da un approfondimento delle opere d’arte menzionate dagli autori, riportando una citazione tratta dal loro libro. L’arte e la letteratura si fondono perciò in un connubio perfetto. Un binomio, dunque, attinente alla coesistenza della cultura letteraria e di quella artistica. L’idea ha origine dalla lettura di qualsiasi testo (Romanzi storici, Saggi, Cataloghi di mostre, Biografie…) che contenga riferimenti al patrimonio artistico. Lo scopo del blog è quello di avvicinare alla cultura artistica anche i meno esperti rendendo l’arte fruibile a tutti. Gli argomenti sono trattati con un linguaggio semplice e scorrevole affinché sia comprensibile a chiunque abbia il desiderio di ampliare la propria conoscenza in ambito artistico. Per la stesura degli articoli eseguo molta ricerca recandomi nelle biblioteche, nei musei, nelle librerie specializzate ed effettuando ricerche iconografiche nel web. Gli studi che svolgo non si limitano all’ambito artistico, ma includono un esame a tutto ciò sia relativo alla cultura in generale, naturalmente, sempre che sia attinente all’opera in questione. Inoltre, gestisco il Blog e il gruppo Facebook dedicato a qualsiasi genere di lettura. Ecco il link del Blog Libri:Lettori Scrittori Editori e Gruppo Facebook: Libri: Lettori, Scrittori ed Editori
Se vi piace l’arte e la letteratura vi aspetto nel mio Blog e Gruppi Facebook. Vi ringrazio di cuore per avermi letta.
Concludo con una bellissima riflessione del filosofo Seneca che mi colpisce e che quotidianamente metto in pratica:“Vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo”.
e una citazione di Jorge Luis Borges che nei confronti della scrittura si espresse così: “Se metti su carta un termine esotico o stravagante o arcaico, la regola è infranta; e, cosa di gran lunga più importante, l’attenzione del lettore è distratta da questo termine. La lettura dovrebbe essere sempre scorrevole, anche per uno scritto di metafisica o di filosofia o altro”
Cari amici, con vivo piacere accolgo oggi tra noi Manuela Moschin. La conosco grazie alla Pagina, al Gruppo Facebook e al Blog da lei gestiti ' L'arte raccontata nei libri’: https://www.facebook.com/groups/larteraccontataneilibri/ https://larteraccontataneilibri.blogspot.com/
per me, una messe continua di piacevoli notizie e di stimolanti confronti sulla storia dell'arte, raccontata sempre con puntualità, serietà professionale e un tocco di leggerezza.
Come sempre, preferisco che lei stessa si presenti agli amici di 'Ospiti'.
-Ti ringrazio quindi per avere accettato il nostro invito e conto di sapere di più sul percorso che hai seguito per avviare questa attività.
Buongiorno, grazie Chiara, è stata una piacevole sorpresa ricevere l’invito per un’intervista. Ti ringrazio per le bellissime parole che hai espresso nei miei confronti. Questo piccolo impegno che mi sono assunta nei riguardi del gruppo e del blog si è rivelato di grande importanza per me.
Il gruppo mi ha dato e mi sta dando molte soddisfazioni. Ritengo straordinario avere la possibilità di conoscere molti membri con gli stessi miei interessi. Attraverso le rubriche promosse, ho conosciuto persone meravigliose, la maggior parte di loro partecipano attivamente pubblicando dei post interessantissimi che mi permettono di ampliare le mie conoscenze. Inoltre, sono grata a tutti gli artisti (membri del gruppo) che mi inviano le loro stupende opere perché siano pubblicate nella rubrica #artisticontemporaneiTra i membri sono presenti moltissimi autori di libri, per alcuni di loro ho dedicato un articolo. Grazie alla loro presenza abbiamo la possibilità di interagire e conoscere i loro capolavori in modo più diretto.
La storia dell’arte rappresenta per me una grande passione che non ha nessuna relazione con l’ambito lavorativo. Sono laureata in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali, nello specifico in Storia dell’Arte, ma lavoro in un’azienda ospedaliera nell'ambito dell’amministrazione pubblica e prima ancora sono stata per dieci anni educatrice d’infanzia.
La passione per l’arte deriva, inizialmente, da alcuni viaggi che feci in passato dove mi capitava spesso di visitare vari musei. In quell'occasione, la mia curiosità crebbe talmente tanto da indurmi a frequentare un corso universitario, che mi permettesse di avvicinarmi al mondo dell’arte. La mia fortuna fu quella di frequentare l’Università Ca’ Foscari di Venezia, in quanto, ebbi l’opportunità, oltre a quella di dedicarmi agli studi, anche di visitare personalmente le opere custodite nei vari musei, chiese, Scuole Grandi ecc.
Il percorso che ho seguito su Facebook è molto semplice. Il 23 settembre 2017 creai il gruppo “L’arte raccontata nei libri” allo scopo di condividere una tipologia di letture che in qualche modo “raccontano l’arte”. Succede molto spesso di osservare, che nei romanzi e thriller storici, oppure nei noir, l’arte funga da cornice nei racconti, oppure, addirittura ne è protagonista.
Iniziai pubblicando post relativi alle mie letture di biografie, romanzi e thriller storici contenenti riferimenti all'arte, scrivendo quindi il nome dell’autore, il titolo del libro, una citazione e l’immagine dell’opera d’arte menzionata. Nel frattempo, “Thriller Storici e Dintorni”, un gruppo FBe blog dedicato a chi ama la Storia, mi propose di scrivere articoli di storia dell’arte per il loro blog. Fu creata così una sezione apposita denominata “Arti nella Storia”. Questo episodio mi diede la possibilità di approfondire un tema a me caro, il semplice post si convertì in un articolo molto più ricco di informazioni. Colgo l’occasione per ringraziare gli amministratori in quanto, mi offrirono l’opportunità di avviare una nuova attività, ricevendo di conseguenza grandi soddisfazioni.
L’esperienza mi piacque talmente tanto da voler inaugurare il 16 maggio 2018 un mio blog con la stessa denominazione: “L’arte raccontata nei libri”.
Ho creato il blog con lo scopo di avvicinare alla cultura artistica anche i meno esperti rendendo l’arte fruibile a tutti. Cerco di trattare gli argomenti con un linguaggio semplice e scorrevole, affinché, sia comprensibile a chiunque abbia il desiderio di ampliare la propria conoscenza in ambito artistico. Per la stesura degli articoli eseguo molta ricerca recandomi nelle biblioteche, nei musei, nelle librerie specializzate ed effettuando ricerche iconografiche nel web. Gli studi che svolgo, non si limitano all'ambito artistico, ma includono un esame a tutto ciò sia relativo alla cultura in generale, naturalmente, sempre che sia attinente all'opera in questione.
-Collabori con altre piattaforme?
Si, collaboro con lo scrittore Pasquale Cavalera che gestisce un sito e una pagina Facebook denominati “Storie di Libri”. Cavalera ha di recente aggiunto nel sito nuove rubriche tra le quali una intitolata “L’arte nei Libri” dove sono stati pubblicati i miei articoli. https://www.storiedilibri.comA breve collaborerò anche con il blog www.storiesmagazine.it
-Come scegli i libri che recensisci nella tua pagina?
Porgo attenzione rispetto alle nuove uscite di libri, seguo i suggerimenti dei membri del mio gruppo o di altri nei quali sono iscritta, consulto biblioteche e librerie, eseguo ricerche nel web. A volte vengo contattata dagli autori stessi che mi propongono di dedicare un articolo per il loro libro.
-C'è una città, oppure un luogo al quale sei particolarmente legata per le opere e l'espressioni d'arte che conserva ?
La maggior parte dei membri del mio gruppo sono a conoscenza che le mie radici sono veneziane, pertanto, la mia predilezione è rivolta verso l’affascinante Venezia, che come si sa, è un museo all'aperto. Venezia, oltre alla sua grande storia che la contraddistingue, rappresenta il nucleo del Rinascimento Veneto, è uno scrigno prezioso dove l’arte si esprime in molteplici luoghi. Approfitto per informarvi che quest’anno ricorrono i cinquecento anni dalla nascita di Tintoretto, pertanto, è in corso una grande mostra internazionale alle Gallerie dell’Accademia e al Palazzo Ducale a Venezia. Sebbene la città sia ricca di opere dell’artista si avrà l’opportunità di visitare i suoi capolavori conservati all'interno di collezioni private e museali fra cui il Louvre di Parigi, la National Gallery di Londra, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Prado di Madrid e molti altri.
A tal proposito, per chi fosse interessato, creerò un evento nel gruppo. Programmerò una data per avere la possibilità di visitare assieme la mostra. In questa circostanza potremo condividere le nostre conoscenze a riguardo. Non si tratterà, infatti, di una visita guidata, ma soltanto di una bellissima opportunità per conoscerci scambiandoci opinioni e quant'altro. Vi aspetto numerosi con molto piacere!
-Come sai, abbiamo in comune un'autentica venerazione per l'opera di Raffaello raffigurante 'La Madonna della Seggiola' e l'abbiamo entrambe prescelta come 'opera preferita. Ci vuoi parlare delle emozioni che ti suscita?
Si, grazie Chiara, è vero, ho visitato l’opera dal vivo e ho provato veramente una grande emozione che ricorderò per sempre. Gli dedicai anche un articolo del quale riporto un mio pensiero: “Il dipinto appare in perfetta armonia percepibile dall'abbraccio materno, tenero e avvolgente di Maria. Essa trasmette un senso di tenerezza e mette in risalto il rapporto intimo e affettuoso tra la Madre e il Figlio. In questo abbraccio divino, permeato di dolcezza, l'osservatore si sente partecipe emotivamente”.
-Ci potresti raccontare qual è il tuo stile di vita:
Sono caratterialmente una persona pacifica, per quanto possibile cerco sempre di mantenere un rapporto armonioso con gli altri. Mi piace dialogare ma non discutere. Ogni mattina all'alba pratico yoga e meditazione, un valido metodo per mantenere la pace interiore e non solo…
Sono fortunata perché la vita mi ha sempre dato l’opportunità di imparare molto dalle esperienze. Alcune di esse, apparentemente negative, si sono poi rilevate di grande importanza per la mia crescita interiore. E’ proprio vero che nulla avviene per caso, ogni piccolo evento, vissuto in qualsiasi circostanza, ha sempre uno scopo. La vita è un puzzle o un grande mosaico, dove ogni giorno si contribuisce a completarlo aggiungendo un piccolo tassello.
C’è una bellissima riflessione del filosofo Seneca che mi colpisce e che quotidianamente metto in pratica: "Vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo".
-Grazie per il tempo che ci hai dedicato. In ultimo, ti chiedo di lasciarci con un pensiero, una battuta, un verso dedicato agli amici di 'Ospiti'
Grazie a voi per avermi letta. A questa domanda rispondo dicendo che, tutti gli obiettivi che ho raggiunto nella mia vita e quelli che naturalmente raggiungerò si basano su un pensiero di mia madre che mi ha accompagnata sin dall'infanzia. Lei mi diceva sempre: "Se si vuole si fa tutto basta volerlo".
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