A cura di Manuela Moschin
La rubrica "Intervista l'Artista" nasce dalla curiosità di conoscere e scoprire gli artisti contemporanei attualmente attivi.
E' molto interessante poter osservare l’arte del XXI secolo, una fonte inesauribile di idee e talenti che merita di essere diffusa e ammirata.
Se sei un artista (Pittore, Scultore, Incisore, Disegnatore) e desideri che sia pubblicata la tua intervista insieme a un'opera, invia la richiesta all'indirizzo di posta elettronica larteraccontataneilibri@gmail.com.
Ti invierò un file word con le domande da rispondere. Assieme all'intervista compilata mi invierai (in un file separato) la foto dell'opera da pubblicare contenente: Titolo, Dimensione, Tecnica, Supporto, Anno.
Le interviste saranno pubblicate anche nel gruppo e pagina Facebook:
Elenco Artisti intervistati:
- Eleonora Del Giudice
- Silvia Perrone
- Mirella Bendini
- Rossella Baldino
- Sipontina Paloscia
- Vladimiro Elvieri
- Elisa Faverzani
- Anna Zucchini
- Lanfranco Lanari
- Simonetta Fontani
- Maurizio Muolo
- Chiara Montani
- Mario Marasà
- Antonio Guardavaccaro
- Ilaria Radicchi
- Arturo Bosetti
- Luigi Saiu
- Azarez.art
- Roberta Pancera
- Alberto Contestabile
- Francesco Bosco
- Fausto Nazer
- Gianluca Truncellito
- Luca Bidoli
Grazie a tutti per la partecipazione!
Intervista l'Artista: Luca Bidoli
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"Apostoli" 2018/19 - Tecnica: grafite, pastelli e olio su tela cm. 60x70 |
Buonasera cari amici, sono lieta di intervistare Luca Bidoli, un artista che ho avuto il piacere di conoscere personalmente in occasione di una sua interessante mostra personale. L'opera che ci presenta è intitolata "Apostoli" 2018/19 - Tecnica: grafite, pastelli e olio su tela cm. 60x70.
Il tema del dipinto è relativo a un'attenta riflessione nei confronti della religione: una fonte di ispirazione fondamentale per l'artista... ma leggete l'intervista, poiché conoscerete il suo stimolante pensiero che induce a meditare sui misteri divini. Complimenti Luca, apprezzo molto le tue opere.
Ciao Luca, ti ringrazio per aver dedicato un po' del tuo tempo nel rispondere alle domande. Ora ti chiedo:
o Qual è il tuo luogo di nascita?
Gorizia
o Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
San Donà di Piave (Ve)
o Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
L’ho percepito da sempre, credo, ma solo intorno ai 40 anni ho iniziato a dipingere da autodidatta.
o Hai allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi?
Da alcuni anni collaboro con alcune gallerie in Italia e ho avuto mostre personali e collettive. Ho avuto la fortuna e il piacere di esporre alla Bevilacqua La Masa a Venezia, alla Flatfile Gallery di Chicago, a Helsinki, al Castello di Rivara, all’Expò, in alcuni musei e fondazioni qui nel Veneto, in Lombardia, Sicilia, nel Lazio, nelle Marche…
o Nelle tue opere c’è un richiamo a qualche corrente artistica?
Guardo e stimo molti contemporanei e ovviamente come ogni artista uso i gradini che altri artisti hanno formato, comunque cerco di sviluppare idee personali.
o Per le tue opere ti sei ispirato a qualche artista del passato?
Non a livello cosciente, ma naturalmente siamo in Italia, ed è impossibile non avere nel DNA quanto è stato fatto. Non avendo avuto una formazione artistica sto cercando di approfondire e conoscere pian piano. Come dicevo sopra, guardo più quello che viene fatto ora, un po’ perché mi interessa l’attuale e poi perché è veramente interessante capire lo sguardo insolito, le chiavi di lettura che certi artisti riescono ad avere nei confronti del nostro tempo. Amo comunque molto anche l’arte dei secoli passati, in particolare fino al ‘500 con una leggerissima preferenza per quella del ‘300, che tornando alla tua domanda, forse è quella che per certi versi mi influenza, proprio per l’eleganza e la spiritualità così intima e composta che a me trasmette.
o Qual è il significato dell’opera, cosa rappresenta?
“Apostoli” nasce da alcune riflessioni personali che riguardano la religione (tema che spesso ricorre nel mio lavoro), di come questa abbia sempre cercato, di unificare sia l’idea di Dio che il nostro comportamento, fornendoci dei codici di comportamento per andare in Paradiso o per non finire all’Inferno. Eppure, ed è evidente, fallisce in questo: da sempre abbiamo visto nascere santi e assassini, tutti nel nome dello stesso identico Dio.
Quindi Dio è e sempre sarà, personale e unico. Non può essere unificato proprio per l’unicità intrinseca di ogni uomo.
Da questo sono nati il lavori della serie “Apostoli” dove agglomero elementi, soggetti tra i più disparati e li compongo formando una sorta di icona, a significare che il sacro può essere formato dal tutto. Li ho chiamati “Apostoli” proprio perché furono loro, che cercando di diffondere e affermare un nuovo culto dovettero necessariamente cristallizzare il pensiero di Cristo. Eppure, da essi nacquero molte famiglie che vanno sotto il nome di Cristianesimo (esistono tra gli altri Ebrei o Giudei Messianici, che credono in Cristo –Yeshua- pur essendo slegati completamente dal cristianesimo e sempre legati alla tradizione religiosa ebraica), questo proprio a dimostrazione tangibile dell’impossibilità di una unificazione anche a livello macroscopico.
Infine, mi muove anche una motivazione più intima che riguarda la mia spiritualità o il mio sentimento religioso che credo di aver maturato fino ad oggi e cioè la percezione di un Dio formato e formante da se stesso, da noi e da ogni singolo atomo e particella esistente nel tutto.
o Come scegli i temi da trattare?
Negli anni, a partire già dall’infanzia/adolescenza, ho sentito sempre più lontananza da quanto mi veniva impartito a livello religioso, e soprattutto sentivo disagio verso quanto respiravo intorno all’argomento e che trovava forma ed espressione profonda a livello culturale, di costume, di comportamento sociale. Mi ha costretto a interrogarmi molto e credo di essermi formato alla fine su questi temi, che successivamente, sono divenuti fonte di ispirazione per me.
o Possiedi una pagina web con le tue opere? Potresti indicarci il link?
Complimenti Luca!
Intervista l'Artista: Gianluca Truncellito
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Gianluca Truncellito “Inferno” 2019 - Acrilico su tela cm 40x60. |
Buongiorno e Buona Domenica carissimi, oggi per la rubrica #intervistalartista ho il piacere di presentare Gianluca Truncellito e il suo dipinto intitolato “Inferno” 2019 - Acrilico su tela cm 40x60.
Ciao Gianluca ti ringrazio per la partecipazione, ho apprezzato molto la tua intervista per la ragione che hai espresso relativa al tuo avvicinamento all’arte. Tra i molteplici pregi, infatti, l’arte possiede una grande capacità terapeutica poiché aiuta a superare momenti di difficoltà. Grazie carissimo si tratta di una valida testimonianza che potrebbe essere da stimolo e ispirazione per molte altre persone.
Complimenti per il tuo dipinto, un'opera astratta molto significativa... il concetto di inferno si manifesta con chiarezza.
Ora iniziamo l'intervista chiedendoti:
- Qual è il tuo luogo di nascita?
Tradate (Varese)
- Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Nel mio laboratorio in casa.
- Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
Dopo che mi hanno diagnosticato la fibromialgia.
- Qual è stata la tua formazione artistica?
Autodidatta.
- Hai ricevuto Premi, Riconoscimenti? Hai partecipato a Concorsi artistici? Indica quelli più rilevanti.
Ho partecipato a un solo concorso tramite il social network Facebook. I risultati dovranno uscire a marzo 2019.
- Hai allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi? Indica quelle più rilevanti.
Non ancora ho in programma un paio di mostre per la prossima primavera.
- Nelle tue opere c’è un richiamo a qualche corrente artistica?
Direi arte astratta, informale.
- Qual è il significato dell’opera, cosa rappresenta?
La sofferenza ma al tempo stesso la forza di sopportare il dolore
- L’opera possiede qualche significato simbolico?
Davanti a me c’è una porta guardarla ma non oltrepassarla.
- A cosa ti sei ispirato per realizzare l’opera d’arte?
Alla mia vita, ai momenti bui.
- Come scegli i temi da trattare?
Dal quotidiano dalle mie esperienze.
- Possiedi una pagina Web, Facebook, Instagram dove sono pubblicate le tue opere? Potresti indicarci il link?
Facebook “Jiva” Instagram “Poesie Jiva”
Complimenti Gianluca!
Intervista l'Artista: Fausto Nazer
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Fausto Nazer “L’Attesa” 2018 tecnica mista ad olio - telaio telato cm. 80 x 100. |
Buongiorno carissimi, anche oggi ho il piacere di intervistare un altro grande artista. Fausto Nazer che si occupa di pittura, scultura e disegno. L’opera che ci presenta è un dipinto intitolato “L’Attesa” 2018 tecnica mista ad olio - telaio telato cm. 80 x 100.
“L’ attesa di una luce che un giorno arriverà” è così che Fausto racconta la sua stupenda opera.
Non è la prima volta che pubblico opere di Fausto e devo dire che ogni volta provo una grande emozione. Il tuo dipinto dona proprio un senso di attesa: quei personaggi che hai rappresentato sembrano sospesi in una situazione di stasi; immersi nel buio della notte e in una condizione atmosferica piovosa infondono un senso di malinconia. L’immagine appare in un certo senso bloccata, suscitando proprio una sensazione di calma e di silenzio. In fondo però si scorge un barlume di luce che rischiara la mente e l’anima e dona quel pizzico di speranza che non ci abbandonerà mai. Aspettiamo…
Grazie Fausto per donarci il tuo tempo per rispondere alle domande. Ti chiedo:
- Qual è il tuo luogo di nascita?
Nato in Provincia di Cuneo a Venasca
- Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Attualmente esercito nel mio paese natio sempre a Venasca ( CN )
- Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
La mia predisposizione , inclinazione artistica e iniziata da bambino alle scuole elementari con il disegno per poi passare gradatamente alla pittura.
- Qual è stata la tua formazione artistica?
Sono autodidatta tutta l’esperienza acquisita e stata un continuo studio e ricerca sui colori, situazioni e inquadrature dei miei lavori.
- Sei stato allievo di qualche maestro? Desideri citare il suo nome?
Nessun Maestro
- Hai ricevuto Premi, Riconoscimenti? Hai partecipato a Concorsi artistici? Indica quelli più rilevanti.
In Passato ho ricevuto importanti premi sia dalla critica che dalla giuria . questo mi ha spronato a continuare in questo difficile mondo dell’Arte . Ora sono passati quasi 10 anni dai miei concorsi
- Hai allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi? Indica quelle più rilevanti.
1 Biennale d’arte Umbria , Personale alla Camera dei senatori Buenos Aires Argentina , Personale al Teatro argentino La Plata Argentina , Personale Museo della Catedral de La Plata Argentina , Collettiva Gattinara con concorso – Classificato 2° ,Personale Faule ( CN ) ,collettiva Palermo, Collettiva Galleria Belyaevo Mosca Russia, collettiva MAD Gallery Milano, Collettiva Stupinigi ( TO), collettiva ArtMuza Gallery SanPietroburgo Russia , Master Class SanPietroburgo,Personale Costigliole Saluzzo (CN) Collettiva Asti, Personale Treviso Casa dei Carraresi ,collettiva Blagoevgrad Bulgaria , collettiva Milano Art Gallery.
- Nelle tue opere c’è un richiamo a qualche corrente artistica?
Corrente fine anni 800 primi 900 detta dei Macchiaioli aggiornata personalmente al Realismo un (NEW REALISMO).
- Per le tue opere ti sei ispirato a qualche artista del passato?
Non precisamente
- L’opera possiede qualche significato simbolico?
L’ attesa di una luce che un giorno arriverà
- Come scegli i temi da trattare?
Momenti di vita quotidiana come un fermo immagine
- Possiedi una pagina Web, Facebook, Instagram dove sono pubblicate le tue opere? Potresti indicarci il link?
www.faustonazer.com facebook Fausto Nazer Artist instagram @fausto_nazer
Complimenti Fausto!
Intervista l'Artista: Francesco Bosco
(in arte Francisco Garden)
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Francesco Bosco - Scultura plastica in terracotta intitolata “Eden” 2016 - Dimensione: H 67 cm. |
Buongiorno e Buon Lunedì carissimi, oggi conosciamo Francesco Bosco un artista che si occupa di pittura e scultura. Francesco ci presenta una meravigliosa scultura plastica in terracotta intitolata “Eden” 2016 - Dimensione: H 67 cm. Un'opera molto raffinata dalle linee eleganti dove le figure dall'aspetto slanciato sembrano comparire dalla madre terra.
Osservando la tua scultura dalle splendide forme allungate e stilizzate cerco di immedesimarmi pensando a quali emozioni e sentimenti hai percepito nel momento in cui hai iniziato a creare l’opera. Ci puoi raccontare come nasce la tua ispirazione?
Tutto ha inizio da visioni prima di creare una scultura. L’immagine resta fissa nella mente finché non viene realizzata, e poi mi annullo completamente. Nell’atto creativo, dal momento in cui ho tra le mani la materia, cioè l’argilla, lì mi perdo. La mente proietta l’immagine e le mani eseguono. Entro in una dimensione astratta dove sento una forte energia, che parte da dentro, come se ci fosse qualche entità a smuovere il tutto. Ecco l’universo si muove.
Grazie Francesco, mi affascina sempre scoprire la forza, l'energia e l'estro creativo celati nell'artista. Ci hai regalato un momento veramente emozionante e coinvolgente.
Ora ti conosceremo meglio chiedendoti:
- Qual è il tuo luogo di nascita?
Sono nato in un piccolo paese della Calabria a San Lorenzo del Vallo, in provincia di Cosenza. E’ una piccola realtà che purtroppo non offre molti sbocchi lavorativi, però è la mia terra.
- Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Creo nel mio piccolo laboratorio che mi sono creato a casa, uno spazio tutto mio in cui mi rinchiudo e mi isolo dal mondo. Alla base delle mie creazioni c’è sempre la musica la quale mi porta a vagare con la mente, facendomi immaginare e quindi creare le mie opere.
- Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
A dire il vero sin da piccolo sentivo di avere un’attrazione verso l’arte in genere, ma ricordo un episodio all’età di 5 anni, quando, durante una processione sacra rimasi talmente attratto da essa che, tornato a casa, mi misi a disegnare quella statua su di un cartoncino. Lo conservo ancora come un cimelio.
- Qual è stata la tua formazione artistica?
Mi sono diplomato all’Istituto d’Arte di Castrovillari. I miei anni di studio non mi hanno dato chissà cosa, in quanto, purtroppo, non ho incontrato figure stimolanti e che mi abbiano incoraggiato a perseguire le mie aspirazioni. Questi Istituti andrebbero completamente riformati: ci vorrebbero figure più professionali, più attività laboratoriali, e dovrebbero dare una formazione più completa. In questi luoghi si dovrebbe sperimentare, creare, essere continuamente stimolati, invece, tutto ruota ancora oggi sulla teoria, e la pratica viene messa in secondo piano.
- Sei stato allievo di qualche maestro ? Desideri citare il suo nome?
Ho trascorso alcuni anni a Castelfranco Veneto, in quegli anni ho avuto l’occasione di incontrare Jorge Nunes, uno scultore un pò eclettico che non ha mai voluto, per scelta propria, farsi conoscere dal pubblico. Fu lui che vide in me delle potenzialità come scultore plastico, e fu sempre lui ad instradarmi in quest’arte. Insieme realizzammo un volto del Cristo, da quel momento in poi crebbe la mia curiosità per la scultura che ancora oggi coltivo con amore e interesse.
- Hai ricevuto Premi, Riconoscimenti? Hai partecipato a Concorsi artistici? Indica quelli più rilevanti.
Negli anni anche io, come tanti altri artisti ho partecipato a concorsi, ottenendo ottimi risultati, ma ho anche ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali:
Premio “Diritto di Cronaca” 2014 , dove per l’occasione mi venne chiesto di realizzare una scultura per il premio al giornalista Luciano Musolino. Nel 2017 il premio "Marco Fattori”, e nello stesso anno, con la scultura “la mia Vanità” e “Respiro”, ricevetti il premio d’arte internazionale “Arte senza confini”.
- Hai allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi?
Certo, curo sempre io le mie personali, non è un lavoro facile. Mi diverte curare tutti gli aspetti collegati ad essa, dalla scelta della location, alla disposizione delle opere, ai depliant informativi, ecc… Nelle mostre collettive invece non ho questa opportunità e devo adeguarmi alle idee di chi organizza. Tra quelle che ricordo con piacere la EXPO MI 2015 a Trezzo d’Adda, è stata una bellissima esperienza ed ho conosciuto molte persone (anche artisti) che hanno apprezzato le mie opere.
- Nelle tue opere c’è un richiamo a qualche corrente artistica?
Sicuramente si. In primis nella scultura mi riallaccio al Futurismo come riferimento, come corrente in continua evoluzione, ma anche a De Chirico per la sua metafisica. Per la pittura invece ho trovato la mia dimensione attraverso grandi pittori come Matisse, Picasso, Chagall, Munch.
- Per le tue opere ti sei ispirato a qualche artista del passato?
Come tutti gli artisti ci si ispira a qualcosa o a qualcuno, ma essendo l’opera una nostra creazione, la nostra impronta personale emerge sempre: guardo al passato per vedere nel futuro (per non dimenticare).
- Qual è il significato dell’opera, cosa rappresenta?
Rappresenta Adamo ed Eva con la mela in mano. Il peccato originale.
- L’opera possiede qualche significato simbolico?
Certo, ma sta a chi la osserva trovare il proprio simbolismo.
- A cosa ti sei ispirato per realizzare l’opera d’arte?
Penso che sia qualche cosa di superiore a noi stessi. Come una guida che muove le mie mani e il mio pensiero. Un’energia universale che mi avvolge totalmente e mi estranea dalla realtà.
- Come scegli i temi da trattare?
Non li scelgo. Sono loro che scelgono me. Io sono il tramite da cui prendono forma.
- Possiedi una pagina web con le tue opere? Potresti indicarci il link?
www.franciscogarden.com Fb : Francisco Garden Artista
Complimenti Francesco!
Intervista l'Artista: Alberto Contestabile
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Alberto Contestabile “Tramonto” 2018, olio su tela cm. 30x30 cartoncino telato. |
Buongiorno carissimi, per la rubrica #Intervistalartista vi presento Alberto Contestabile un artista che si occupa di pittura. Nei suoi dipinti rappresenta soprattutto paesaggi come nel caso di quest’opera che ci presenta oggi intitolata “Tramonto” 2018, olio su tela cm. 30x30 cartoncino telato.
Grazie Alberto, per aver partecipato alla rubrica, il tuo dipinto è molto suggestivo, genera una sensazione di benessere e di tranquillità. Ti posso dire sinceramente che prima di pubblicare la tua opera ho eseguito una ricerca nel web dove ho potuto constatare che hai realizzato degli stupendi paesaggi marini. Ti invito a inviarmene qualcuno per presentarli anche nel gruppo.
Ti ringrazio e ti chiedo:
- Qual è il tuo luogo di nascita?
Liguria – Pieve di Teco (Imperia)
- Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Liguria – Diano Marina
- Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
Ai tempi della scuola
- Qual è stata la tua formazione artistica?
Autodidatta
- Sei stato allievo di qualche maestro/a ? Desideri citare il suo nome?
Shozo Koike (solo un corso)
- Hai ricevuto Premi, Riconoscimenti? Hai partecipato a Concorsi artistici? Indica quelli più rilevanti.
Ho vinto un contest su Piazza delle Arti (Ora non esiste più) come opera più votata.
- Hai allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi? Indica quelle più rilevanti.
Pieve di Teco – Cervo Genova
- Per le tue opere ti sei ispirato a qualche artista del passato?
No, ma adoravo i colori di Mario Berrino Pittore di Alassio (SV).
- A cosa ti sei ispirato/a per realizzare l’opera d’arte?
Fantasia
- Possiedi una pagina web con le tue opere? Potresti indicarci il link?
Instagram.com/alberto contestabile
Complimenti Alberto!
Intervista l'Artista: Roberta Pancera
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Roberta Pancera “Essere” un'incisione eseguita con tecnica Puntasecca, Chine colle su Plessiglax - mm 295 x 395 - Anno: 2017 |
Buongiorno carissimi, oggi continuo con la rubrica #intervistalartista. Devo dire che sono molto soddisfatta di questo spazio dedicato agli artisti contemporanei. Vi ringrazio tutti per la partecipazione, siete tutti straordinari, è un grande onore e un piacere conoscervi più approfonditamente.
Oggi vi presento Roberta Pancera un'artista che si occupa di pittura e di incisione, la sua opera si intitola “Essere” un'incisione eseguita con tecnica Puntasecca, Chine colle su Plessiglax - mm 295 x 395 - Anno: 2017.
E' straordinaria la tua opera, nell'intervista ci racconti che:"Ogni persona è come un prisma, ha più facce". Il tema dell'opera mi ricorda il celebre libro "Uno Nessuno Centomila" di Luigi Pirandello:"C’è una maschera per la famiglia, una per la società, una per il lavoro. E quando stai solo, resti nessuno".
Cara Roberta, complimenti poiché si tratta di un'incisione qualitativamente eccellente. Poi, leggendo l'intervista, ho notato che il tuo maestro è stato Vladimiro Elvieri. Ho avuto modo di vedere le sue opere e devo dire che hai avuto un bravissimo maestro.
Ti ringrazio per aver dedicato il tuo tempo nel rispondere alle domande e ti chiedo:
- Qual è il tuo luogo di nascita?
Brescia
- Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Pavone del Mella (BS)
- Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
La passione per l’arte mi ha da sempre affascinato e mosso nella scelta del mio percorso di studi.
- Qual è stata la tua formazione artistica?
Liceo Artistico a Cremona e Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.
- Sei stata allieva di qualche maestro/a ? Desideri citare il suo nome?
Ho seguito i corsi del maestro incisore Vladimiro Elvieri.
- Hai ricevuto Premi, Riconoscimenti? Hai partecipato a Concorsi artistici? Indica quelli più rilevanti.
Premi e riconoscimenti per l’incisione alle seguenti mostre : – Premio Nazionale Città di Castelleone, CR, 2007 - Miniprint de Rosario, Argentina, 2008. - Triennale Internazionale Ex Libris, Lefkas, Grecia, 2008. - Concorso Ex Libris, Somma Lombardo (VA). 2009. – Ex libris, Bodio Lomnago, VA, 2015 - Premio Italo Grandi, Milano, 2015 e 2011 – Brest Print Triennale", Brest, Bielorussia. 2015 - Ex libris “Il Bosco stregato”, Bosia, CN, 2016, 2009 e altri.
- Hai allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi? Indica quelle più rilevanti.
Mostre personali in Italia: Capo di Ponte, BS- Carpi, MO – Manerba del Garda, BS – Soncino, CR – Madonna di Campiglio, TN - Bozzolo, MN - Pavone del Mella, BS - Suzzarra, MN – Valvestino, BS. Ho partecipato ad alcune importanti rassegne internazionali d’arte grafica, tra cui: Chamalières –, Rassegna Internazionale ”L’arte e il Torchio” Cremona, Casale Monferrato (AL). Associazione Arte e Cultura Piccola Galleria U.C.A.I., Brescia. Finale Ligure, SA. Fondazione Casa America, Genova. Museo Gluaco Lombardi, Parma. Galleria “Luigi Sturzo”, Mestre, VE. Esposizione Internazionale di Grafica. Vicenza e Bitola. San Luca – Bologna. Torino.
Faccio parte dell’Associazione Liberi Incisori, A.L.I. di Bologna e dell’Associazione Italiana Ex Libris, A.I.E.
- Qual è il significato dell’opera, cosa rappresenta?
E’ una riflessione sull’Essere. Ogni persona è come un prisma, ha più facce, non è solo come appare è molto di più, alcuni lati rimangono nell’ombra, possono rimanervi per sempre o risplendere colpiti improvvisamente da nuova luce.
- Possiedi una pagina Web, Facebook, Instagram dove sono pubblicate le tue opere? Potresti indicarci il link?
Sito web: robertapancera.it
Complimenti Roberta!
Intervista l'Artista: Azarez.art
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Azarez.art - opera n. 2 dalla serie 10.8 dal progetto “Vitae Aqueous” 2018 (collezione privata) tecnica: Acrilico fluido, foglia di metallo su pannello di gesso - cm 25x20. |
Buongiorno carissimi, ho il piacere di intervistare Azarez.art un artista che espone a livello internazionale. Ci presenta un dipinto dal titolo: opera n. 2 dalla serie 10.8 dal progetto “Vitae Aqueous” 2018 (collezione privata) tecnica: Acrilico fluido, foglia di metallo su pannello di gesso - cm 25x20.
Nell'intervista ci spieghi che hai realizzato le opere allo scopo di creare luce e colore nella tua vita. Direi che se parliamo della meravigliosa tavolozza di colori che si alternano nei toni caldi e freddi e che variano tra i dorati, i blu, i verdi, i gialli e così via, hai centrato perfettamente l'obiettivo.
Complimenti Azarez.art, ci si perde in un giardino paradisiaco nell'osservare la tua opera.
- Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Azarez. art non ha un luogo di lavoro stabile perché è stato creato per essere presente nelle Americhe e in Europa in un primo momento per poi essere esposto anche in Asia e in Australia.
- Quando è nata l'idea del progetto "Vitae Acqueous"?
Azarez. l'arte è nata circa un anno fa, come necessità di riscattare me stesso da una grande depressione che teneva la mia vita nelle tenebre.
- Qual è stata la tua formazione artistica?
Accademia di Belle Arti
- Qual è il significato dell’opera, cosa rappresenta?
Si riferisce al percorso della vita che l'essere umano sperimenta in attesa d'essere chiamato al suo Creatore.
- L’opera possiede qualche significato simbolico?
Rappresenta il corso della vita e dell'umanità in armonia con una grande esistenza di energia che è in costante crescita e alterazione... un modo di generare una connessione tra l'essere umano con la sua propria Fonte.
- A cosa ti sei ispirato per realizzare l’opera d’arte?
Dovuto alla necessità di creare luce e colore nella mia vita.
- Come scegli i temi da trattare?
Azarez.art è un progetto nato come risultato di un laboratorio improvvisando con l'acqua come mezzo per manipolare i colori in armonia per esplorare un modo di rappresentare il corso della vita e l'umanità come un aspetto dell'esistenza che processa, agisce, reagisce, valuta e si evolve attraverso la crescita.
- Possiedi una pagina Web, Facebook, Instagram dove sono pubblicate le tue opere? Potresti indicarci il link?
In questo momento è in allestimento il sito web ma potete trovarmi su facebook: Azarez Azarezart
Instagram: Azarez.art
Complimenti Azarez.art!
Intervista l'Artista: Luigi Saiu
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Luigi Saiu “Inseguendo un sogno” 2018 (acquaforte-acquatinta-cera molle su rame). |
Buongiorno carissimi, oggi per la rubrica #intervistalartista conosciamo Luigi Saiu, un artista che si occupa di pittura, scultura e incisione. Luigi ci presenta un’incisione intitolata “Inseguendo un sogno” 2018 (acquaforte-acquatinta-cera molle su rame).
Complimenti Luigi, sei veramente bravissimo, si nota che la tua opera è frutto di un lavoro minuzioso ed elaborato. L’utilizzo dei due colori, congiuntamente alle varie tecniche di incisione che hai applicato, comportano una serie di passaggi molto complessi. Anche il tema che hai trattato è molto significativo, l'immagine evoca perfettamente il titolo dell'opera, ognuno di noi ci si potrebbe riflettere...non si finisce mai di sognare...
Ti ringrazio per esserti reso disponibile nel rispondere alle domande e ti chiedo:
- Qual è il tuo luogo di nascita?
Avigliana
- Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Ad Avigliana luogo in cui sono nato e cresciuto
- Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
Durante le scuole medie
- Qual è stata la tua formazione artistica?
Dopo un periodo da autodidatta ho conseguito il diploma la Liceo Artistico “R.Cottini”
- Sei stato allievo di qualche maestro? Desideri citare il suo nome?
Guido Navaretti e Kurt Mair
- Nelle tue opere c’è un richiamo a qualche corrente artistica?
Forse inconsciamente a quella dei simbolisti
- L’opera possiede qualche significato simbolico?
Il legame tra la mente e la mano: le mani sono il nostro traduttore cerebrale
- A cosa ti sei ispirato per realizzare l’opera d’arte?
Credo che tutto sia nato da un sogno, quindi la serie con la mano come simbolo cerca di dare forma a un’ispirazione onirica.
- Possiedi una pagina Web, Facebook, Instagram dove sono pubblicate le tue opere? Potresti indicarci il link?
www.luigisaiu.com
Instagram Luigi Saiu
Pagina Facebook Luigi Saiu
Complimenti Luigi!
Intervista l'Artista: Arturo Bosetti
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Arturo Bosetti “Periferia degradata…” 2019 Tecnica: Mista su tela - cm. 120 x 0,84. |
Buongiorno e Buon fine settimana carissimi, per la rubrica #intervistalartista vi presento Arturo Bosetti un artista che si occupa di pittura, incisione e disegno.
Arturo ha insegnato “Disegno e storia dell’arte” per 35 anni nelle scuole statali e ha iniziato la sua attività di pittore nel 1961. Alla fine dell’intervista troverete un’ interessante teoria scritta dall'artista dedicata al concetto di luce e colore.
Un prezioso vademecum rivolto a tutti gli appassionati d’arte nel quale il maestro esprime il suo pensiero con sagacia. La sua è una meditazione relativa agli effetti della luce e del colore che, trasferiti sulla tela, si materializzano inducendo lo spettatore a vivere un’esperienza emotiva molto coinvolgente.
Racconta Arturo: “La Luce-Colore dà così vita a una libertà visiva ed emozionale le cui possibilità
si definiscono nelle differenti letture di chi osserva il dipinto”.
Nelle sue opere l’artista raffigura vari soggetti prediligendo i paesaggi. Oggi ci presenta un dipinto intitolato “Periferia degradata…” 2019 (Tecnica: Mista su tela - cm. 120 x 0,84) un tema molto toccante, rappresentato dal pittore con grande maestria mediante tocchi di colore e trasparenze che offrono un'esperienza emozionale e percettiva molto suggestiva.
Ti ringrazio per il tempo dedicato nel rispondere alle domande e ti chiedo:
Qual è il tuo luogo di nascita?
Udine (28/10/1938)
Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Modena
Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
A 18 anni
Qual è stata la tua formazione artistica?
Liceo scientifico, istituto d'Arte "A. Venturi" MO, Accademia Belle Arti BO
Sei stato allievo di qualche maestro/a ? Desideri citare il suo nome?
Prof. Rino Golinelli
Hai ricevuto Premi, Riconoscimenti? Hai partecipato a Concorsi artistici? Indica quelli più rilevanti.
Si, ma non li ritengo importanti. L'opere parlano per se stesse.
Hai allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi? Indica quelle più rilevanti.
Diverse e in vari luoghi
Nelle tue opere c’è un richiamo a qualche corrente artistica?
Non ci ho mai pensato, la mia è una ricerca di empatia con il fruitore dell'opera (come scrivo nella mia teoria "LUCE E COLORE")
Per le tue opere ti sei ispirato a qualche artista del passato?
William Turner
Qual è il significato dell’opera, cosa rappresenta?
Il degrado sociale…..
A cosa ti sei ispirato per realizzare l’opera d’arte?
Al degrado del mondo…… d'oggi: "… che non riconosce la disuguaglianza di valore, di merito, di esperienza, cioè la fatica individuale… per un mondo globalizzato…. anonimo. Le apparenze si pagano. (Hanri-Frèdèric Amiel 1871)
Come scegli i temi da trattare?
Sinceramente non lo so.
Possiedi una pagina Web, Facebook, Instagram dove sono pubblicate le tue opere? Potresti indicarci il link?
Arturo Bosetti Facebook
Teoria "Le forme dell'immaginazione" a cura di Arturo Bosetti:
(I colori del tempo)
"Ogni cosa, intorno a me - cieli, paesaggi, persone, oggetti-, mi affascina.
Tutto ciò che vedo è accomunato dalla luce e dal colore. La luce che si fa colore e
il colore che si definisce nella luce sono l'essenza della mia esperienza visiva e del
mio modo di coglierla.
Chiamo perciò LUCE-COLORE l'elemento fondante della visione; la base di quel
comporsi e scomporsi, confluire e defluire, amalgamarsi e fondersi del tessuto
cromatico attraverso il quale si configura il nostro vissuto, si definiscono le nostre
immagini della realtà e si richiamano le nostre visioni - una volta introiettate -,
facendoci rivivere stati d'animo ed emozioni già provate e nuove.
Da queste considerazioni prende spunto la mia ricerca pittorica, con l'obiettivo di creare sulla tela quel cromatismo che, procedendo dalla sua base informale -
nessuna definizione o precisazione della forma visiva - sappia sollecitare in chi
guarda immagini personali e personali emozioni in un coinvolgimento originale e
dinamico dello spettatore.
Si genera così una partecipazione attiva all'opera nel cogliere, fra i molteplici input
embrionali suggeriti proprio dalla assenza di una forma codificata e stabilita, quello
più congeniale e significativo per ciascuno.
La Luce-Colore dà così vita a una libertà visiva ed emozionale le cui possibilità
si definiscono nelle differenti letture di chi osserva il dipinto.
Dietro il dipinto c'è il mio lavoro con il mio metodo d'indagine e le scelte operative
conseguenti.
Posso dire che il metodo di indagine è:
"Massima attenzione alla materia LUCE-COLORE, al suo stendersi, amalgamarsi,
mescolarsi e diffondersi sul supporto; al valore cromatico nel contrastante comporsi
tra colori primari e secondari; al significato delle forme ottenute nel suo espandersi
inconscio in mille sfumature atte a stimolare molteplici possibilità sensitive"
Le scelte operative seguono dei criteri precisi e possono riassumersi così:
1. La "non Forma" come base di partenza dell'opera
2. I" Colori Primari" come base del tessuto cromatico
3. La stesura del Colore" nel suo espandersi, fondersi, amalgamarsi sulla
tela
4. Il significato e il valore del" Colore" nei suoi componenti
5. La massima attenzione alle" Forme" che appaiono durante la stesura
del Tessuto Cromatico
6. L'istinto creativo, le conoscenze specifiche e gli studi come elementi fondamentali delle composizioni.
Questa la mia "poetica" d'artista oggi da cui muovo nell'esecuzione delle mie opere".
Complimenti Arturo!
Intervista l'Artista: Ilaria Radicchi
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Ilaria Radicchi “Frida” 2017, olio su tavola |
Buongiorno carissimi, oggi conosciamo Ilaria Radicchi un’artista che si occupa di pittura a olio, disegno, affresco e murales. Ilaria ci presenta un dipinto intitolato “Frida” 2017, olio su tavola. Complimenti per l’opera, un ritratto raffigurante una donna affascinante, dallo sguardo alquanto espressivo e accattivante.
Ti ringrazio per aver partecipato all’iniziativa e ti chiedo:
- Qual è il tuo luogo di nascita?
San Giustino - Perugia
- Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Prato e dintorni
- Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
Alle scuole medie
- Qual è stata la tua formazione artistica?
Scuola d’arte Leonardo a Prato e Laboratorio affreschi del Tintori a Vaianella.
-
Hai
allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi? Indica
quelle più rilevanti.
Ho partecipato a mostre d’arte collettive con l’associazione culturale "Il Castello" a Prato e a mostre personali in diversi circoli e luoghi pubblici a Prato e dintorni. Ho dipinto affreschi in una villa della vallata a Vaiano e due murales in un esercizio commerciale vicino a Prato.
- Nelle tue opere c’è un richiamo a qualche corrente artistica?
Verista, impressionista.
- Per le tue opere ti sei ispirato a qualche artista del passato?
I pittori classici in genere, Klimt, Cézanne, Monet...
- Qual è il significato dell’opera, cosa rappresenta?
Voglio cercare, attraverso lo sguardo, di rappresentare l’animo umano, in special modo quello femminile.
- Come scegli i temi da trattare?
In questi ultimi anni la mia ricerca è cromatica e rappresento unicamente volti femminili.
Complimenti Ilaria!
Intervista l'Artista: Antonio Guardavaccaro in arte Accarò
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Antonio Guardavaccaro "Ascolta il silenzio" 2019, olio su tela cm.30x50. |
Buongiorno carissimi, oggi conosciamo Antonio Guardavaccaro in arte Accarò, un pittore che ci presenta un dipinto intitolato "Ascolta il silenzio" 2019, olio su tela cm.30x50.
Complimenti Accarò, il dipinto trasmette una sensazione di placida quiete: un suggestivo paesaggio notturno che, rischiarato dalla luna, cattura l'attenzione dello spettatore. Complimenti, bellissimo!
Ti ringrazio per aver partecipato alla rubrica e ti chiedo:
- Qual è il tuo luogo di nascita?
Bari
- Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Bari
- Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
Forse All’età di 7 anni quando un mio disegno fu premiato dalla scuola con un diploma di merito artistico
- Qual è stata la tua formazione artistica?
Apprendistato presso due Maestri (Mancini Roberto e Desideri Gianfranco) un corso di arte pittorica per affinamento della tecnica e poi tanto tanto studio da autodidatta.
- Hai ricevuto Premi, Riconoscimenti? Hai partecipato a Concorsi artistici? Indica quelli più rilevanti.
Ho partecipato a diversi concorsi artistici, allestito svariate mostre collettive e personali, fatto diverse pubblicazioni, ma ritengo noioso per chi legge riportare un elenco.
Riporto qui sotto, un link per il libro della mia biografia, scritto da Silvia Landi, acquistabile on line oppure su ordinazione presso qualsiasi libreria della Feltrinelli.
https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/arte-e-architettura/466910/accar/
- Nelle tue opere c’è un richiamo a qualche corrente artistica? Per le tue opere ti sei ispirato a qualche artista del passato?
Rispondo ad ambedue le domande riportate di sopra, ritengo l’Arte come la migliore possibilità di esteriorizzare il proprio sentire, almeno personalmente la reputo come una necessità, chi come me, è portato ad essere un accumulatore di emozioni, vive ogni evento ad un livello di emozionalità profondo, ma arriva il momento di scaricare in qualche modo tutte queste emozioni. La tela, il dipinto è il luogo per me ideale dove riversarle.
Dipingo affinché la persona che osserva un mio dipinto venga pervaso da sensazioni, da emozioni.
Correnti artistiche, artisti del passato, tutto serve a formare il grande bagaglio di preparazione, non so come dire, tutte le tecniche, tutti gli artisti e tutte le correnti, mi aiutano ad ottenere sulla tela l’immagine che si è formata nella mia mente.
- Possiedi una pagina Web, Facebook, Instagram dove sono pubblicate le tue opere? Potresti indicarci il link?
https://www.facebook.com/Accaro.art/
https://www.instagram.com/accaro_art/
https://www.pinterest.it/guardatonio/
Link siti espositivi
https://www.artmajeur.com/arte-accaro
https://www.pitturiamo.com/it/pittore-contemporaneo/accaro-13619.html
Link You tube
https://www.youtube.com/channel/UCpZwSMo7CyOAMx5IAKl3h6A
Complimenti Antonio!
Intervista l'Artista:
Mario Marasà
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Mario Marasà "La conchiglia" 2018 Tecnica mista su tela 60x40 |
Buongiorno carissimi e buon fine settimana, oggi vi presento Mario
Marasà un artista che si occupa di pittura. La sua opera si intitola
"La conchiglia" 2018 Tecnica mista su tela 60x40. L'immagine pagana della conchiglia ha sempre avuto un significato positivo. Simbolo della fertilità e della rinascita, sin dagli antichi greci e romani è stata raffigurata come allusione alla divinità femminile. In questo caso il soggetto rappresentato dall'artista potrebbe alludere proprio all'amore e alla nascita. Credo che il pittore non abbia delineato il volto della figura femminile allo scopo di concentrare il significato dell'opera proprio sulla conchiglia. E' molto affascinante e raffinato il bicromatismo dell'oro e del nero che crea un accentuato contrasto nell'insieme della composizione.
Ti ringrazio per la partecipazione alla rubrica e ti chiedo:
Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Toscana
Quando
hai intuito di avere una predisposizione artistica?
Fin
dall'infanzia mostravo interesse per l'arte e il disegno
Qual è stata la tua formazione artistica?
Ho
conseguito la qualifica di Maestro d'Arte, prima e la maturità d'Arte
Applicata, dopo. Nel 2005 mi sono laureato in lettere e attualmente oltre a
fare l'artista, insegno lettere presso la scuola secondaria di secondo
grado.
Sei stato allievo di qualche maestro/a ? Desideri citare il suo nome?
Ho
frequentato corsi d'arte, specializzandomi soprattutto sullo studio della
figura umana
Hai ricevuto Premi, Riconoscimenti? Hai partecipato a Concorsi artistici?
Indica quelli più rilevanti.
Ho
ricevuto diversi premi e riconoscimenti, e diverse pubblicazioni in cataloghi e
riviste d'arte, di queste voglio menzionare. Nel 2014 ho ottenuto la
pubblicazione del mio profilo artistico e di tre opere sulla rivista “Liburni,
Arte e Cultura”, a cura del Centro Tipografico Livornese. Nel 2015 la
pubblicazione dell’opera “Spire d’amore” all’interno del volume “L’Indice delle
esistenze – Vite in frammenti” Casa Editrice I Sentimenti Aletti Editore. Nel
2018 la pubblicazione dell’opera “Geometrie riflesse” all’interno del volume
“Polychromia 2018” a cura del maestro e critico d'arte prof. Dino Marasà.
Studio Byblos Publishing House, Palermo. Il volume è stato presentato alla
Fiera di Francoforte edizione 2018.
Hai allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi?
Indica
quelle più rilevanti. Fra le mie tante partecipazioni alcune le ritengo molto
significative per la loro valenza artistica e per l'arricchimento culturale che
mi hanno offerto, oltre che a maggiore popolarità:nel 2005 ho realizzato la mia prima personale di Pittura ad Enna e nel 2008 la
personale di Pittura Sacra “Nel sacro, le radici di un popolo… Fede e tradizione”,
ad Enna. Nel 2012 ho partecipato alla Rassegna Artistica Internazionale “Art
Lover Passion in Rome II”, organizzata da Artist in the World, presso la
Galleria Espositiva Ex Roma Club Monti a Roma. Nel 2012 alla Mostra Collettiva
“Marilyn Monroe, bionda”, organizzata dall’Associazione Labor Art a Padova. Nel
2013, dopo aver partecipato alle altre edizioni, alla sesta edizione del Premio
Pittura “Anna Pandolfini”, presso il Grand Hotel Faraglioni di Acitrezza,
organizzata dall’Associazione Culturale “Art’é…” di Acitrezza (CT), riscuoto il
3° premio. Nel 2013 partecipo alla Collettiva di Pittura a tema “La Vucciria” a
Monreale, prima, e a Catania, dopo, con Attestato di Merito Artistico al
Maestro D’Arte, organizzata dall’Associazione Culturale “L’Emiro Arte” di
Palermo. Nel 2014 ho partecipato “Expo” al Puzzle (dal 5 al 27 luglio) presso
Galleria Puzzle a Firenze. Nel 2015 partecipo alla “Giornata della Cultura”,
con la Galleria Puzzle di Firenze, a Scandicci (FI), nel 2015 all'Asta di
Beneficenza "Dipingiamo la nostra tela coi colori dell'anima",
promossa dal RotarArt per Nemo, che si è tenuta a Sambuca (Agrigento), presso
la Masseria Ruvettu, con vendita dell’opera “Eternità in un soffio”. Nel 2016
realizzo la mia prima personale Personale di Pittura, in Toscana, “Visioni
dell’anima” presso Spazio d’Arte Contemporanea “Moretti” di Carmignano (PO).
Nel 2016, partecipo alla collettiva a cura dell’Associazione Pro Arte “La
Torre”, presso ex caserma di Viale Mazzini a Signa (FI) e nel 2016 partecipo
alla Collettiva di Pittura per la Dynamo Camp, con asta di beneficenza per
bambini affetti da gravi patologie, presso la Saletta Ambra di Poggio a Caiano
(PO). Nel 2017 realizzo la Bipersonale di Pittura e Scultura, con l'artista
Francesco Bosco, “Sogni e radici dell’anima”, presso la Saletta Ambra di Poggio
a Caiano (PO) con eventi artistici collaterali organizzati dall’artista e con
la collaborazione di artisti vari e nel 2018 la Personale di Pittura
“A-tempora”, presso l'Auditorium del prestigioso Palazzo del Pegaso ubicato
all'interno del Palazzo della Regione Toscana a Firenze.Attualmente curo come Direttore Artistico dei concorsi d'arte organizzati dal
Comune di Carmignano – Assessorato alla Cultura e tengo dei corsi di disegno e pittura
presso varieassociazioni del territorio. Da due anni collaboro con l' Associazione
Culturale “Pandora” di Seano (a Carmignano - Prato).
Nelle tue opere c’è un richiamo a qualche corrente artistica?
Al
surrealismo, prima, al simbolismo e all'espressionismo, dopo.
Per le tue opere ti sei ispirato a qualche artista del passato?
Mi
ispiro ai grandi del passato, ma rimango comunque sempre fedele ad uno stile
personalizzato, che oggi ho coniato col termine “Oltre il Realismo”.
Possiedi una pagina Web, Facebook, Instagram dove sono pubblicate le tue
opere? Potresti indicarci il link?
Social: Premioceleste.it
Sito internet: mariusarte.jimdo.com FB: Mario Marasà artista
Complimenti Mario per la tua incantevole opera.
Intervista l'Artista: Chiara Montani
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Chiara Montani "Ombre e nebbie" 2014 Acrilico su tela - cm 70x50. |
Buongiorno carissimi per la rubrica #intervistalartista conosciamo Chiara Montani.
Un’artista che si occupa di pittura, di scultura (creta e microsculture a cera persa destinate a diventare gioielli) e non solo, poiché è anche l’autrice dell'interessante romanzo storico "Sofonisba - I Ritratti dell'anima".
Oggi ci presenta un dipinto intitolato "Ombre e nebbie" 2014 Acrilico su tela - cm 70x50.
Complimenti Chiara, il tuo dipinto mi trasporta nei meandri più profondi, in una palude tra fitti canneti, all'interno di un suggestivo effetto atmosferico pulviscolare, dove da un piccolo scorcio si intravede la luce.
Ti ringrazio per il tempo dedicato nel rispondere alle domande, ti chiedo:
Qual è il tuo luogo di nascita?
Milano
Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Crema
Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
Fin da bambina. Il disegno e la manipolazione sono sempre stati la mia passione.
Qual è stata la tua formazione artistica?
Laurea in Architettura, specializzazione in Arteterapia, vari corsi e seminari
Hai allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi?
Con i gioielli ho partecipato a un evento del Fuorisalone, presso i Magazzini Generali di Milano, con la pittura solo a mostre collettive: Art Expertise di Firenze, Art Prize di Novara, Ca’ dei Carraresi di Treviso, Art Weeks di Miami, Basel Art Weeks, Armory Art Weeks di New York.
Nelle tue opere c’è un richiamo a qualche corrente artistica?
Per quanto riguarda la pittura soprattutto all’arte informale, con una predilezione per il colore e la materia grezza. In generale però mi piace sperimentare, al di là delle classificazioni, il che mi ha portato a esplorare trasversalmente tutte le tecniche e i materiali.
Qual è il significato dell’opera, cosa rappresenta?
È la rappresentazione di una realtà fatta di ombre, in cui l’osservatore è chiamato a trovare il suo personale significato, inseguendo ogni macchia e ogni segno.
A cosa ti sei ispirato per realizzare l’opera d’arte?
Il dipinto si ispira alle suggestioni della terra in cui sono nata, fatta di acque e di nebbie.
Come scegli i temi da trattare?
Solitamente lavoro per tematiche. Nello specifico l’opera fa parte di una serie dal titolo “Impressioni di luce”, in cui esploro le varie declinazioni degli effetti luminosi sulle superfici e sui colori.
Possiedi una pagina web con le tue opere?
Potresti indicarci il link? www.chiaramontani.com
Intervista l'Artista: Maurizio Muolo
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Maurizio Muolo "La cattura" 2016, tecnica: acquaforte, acquatinta, trame a vernice molle - supporto: 2 matrici di zinco, mm 480x520. |
Buongiorno carissimi, per la rubrica #intervistalartista vi presento Maurizio Muolo un artista che si occupa di incisione. La sua opera si intitola "La cattura" 2016, tecnica: acquaforte, acquatinta, trame a vernice molle - supporto: 2 matrici di zinco, mm 480x520.
Complimenti per la tua splendida incisione, bellissimo lo scorcio dall'alto. Si tratta di un'opera astratta arricchita da una consistente quantità di segni decisi che, nell'insieme della composizione, creano un marcato dinamismo. Lo spettatore si ritrova, così coinvolto, all'interno di una cattura vorticosa. Ti ringrazio per aver partecipato alla rubrica e ti chiedo:
Qual è il tuo luogo di nascita?
Monopoli (Bari)
Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Nel mio MOPS Monopoli Open Print Studio, un piccolo laboratorio con torchio calcografico 50x70. Un giorno, quando avrò più tempo libero, mi piacerebbe poter ospitare incisori da tutto il mondo in residenza.
Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
Da piccolo ho sempre disegnato e anche al liceo scientifico le materie in cui andavo meglio erano quelle di disegno. Ho provato Informatica all’Università ma ho lasciato dopo pochi mesi. Subito dopo ho superato i test di ammissione alle Accademie di Bari e Lecce e a Disegno Industriale ma ho scelto Bari e lì ci sono rimasto.
Qual è stata la tua formazione artistica?
Ho seguito triennio e biennio di Grafica d’arte presso la 1° catt dell’Accademia di Belle Arti di Bari dei proff. Bellomo-Pagliarulo. Lì mi sono diplomato con lode, ho svolto tre anni come Cultore della materia in Tecniche dell’incisione e questo è il terzo anno che insegno Stampa d’arte come contrattista.
Sei stato/a allievo di qualche maestro/a ? Desideri citare il suo nome?
Devo tutta la passione per l’incisione ai miei prof. di cattedra Maria Bellomo e Angelo Pagliarulo, che con pazienza e rispetto mi hanno fatto conoscere questo mondo. Negli ultimi anni ho approfondito alcuni aspetti tecnici della grafica incisa con il prof. Vito Cotugno.
Hai ricevuto Premi, Riconoscimenti? Hai partecipato a Concorsi artistici? Indica quelli più rilevanti.
Nel 2017 ho ricevuto il 1° premio per l’incisione alla VI ed del Premio Nazionale Emilio Notte, sono stato invitato ad alcune importanti mostre nazionali – ultima in ordine cronologico la IX Biennale dell'Incisione Italiana Contemporanea Città di Campobasso - e internazionali. Nell’ultimo mese sono stato invitato a due prestigiose collettive internazionali: la X Rassegna di Cremona 2019 e la X Biennale di Douro 2020 (Portogallo), dove esporrò lavori inediti.
Hai allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi?
Ho allestito alcune personali in gallerie e chiese sconsacrate e non della mia zona e partecipo regolarmente a collettive nazionali e internazionali (Argentina, Cina, Colombia, Estonia, Lettonia, Messico, Olanda, Romania, Russia, Spagna, Ucraina).
Per le tue opere ti sei ispirato a qualche artista del passato?
Pur avendo una vasta biblioteca tra riviste, libri e cataloghi non mi rifaccio a qualcosa di particolare. Tendo ad essere il più libero possibile nella gestualità e nella fase di creazione, pur avvalendomi di archivi fotografici personali e non. Se devo trovare una linea comune nei miei lavori dico il “consumato”, non mi piace lavorare su matrici perfettamente pulite e anzi tendo a dar valore alle imperfezioni casuali dello zinco implementandole nel lavoro.
A cosa ti sei ispirato per realizzare l’opera d’arte? Come scegli i temi da trattare?
In base allo stato d’animo sono attratto un po’ da tutto: astrattismo, scene di vita quotidiana, paesaggi, ultimamente sono affascinato da storie (mitologiche, religiose ...). In fase di creazione mi faccio trasportare dalla musica e spesso i titoli delle incisioni sono titoli di canzoni o fanno riferimento a qualche brano in particolare.
Possiedi una pagina web con le tue opere? Potresti indicarci il link?
La pagina FB del mio studio è costantemente aggiornata: MOPS - Monopoli Open Print Studio - grafica d'arte/stamperia https://www.facebook.com/cmmuolotexture/
Complimenti Maurizio!
Intervista l'Artista: Simonetta Fontani
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Simonetta Fontani "Velo sul tempo" Tecnica: mista su tela, cm 60x90 |
Buongiorno, vi presento Simonetta Fontani un’artista che si occupa di disegno e di pittura. I soggetti da lei maggiormente rappresentati sono le figure femminili. Oggi ci presenta un dipinto intitolato "Velo sul tempo" Tecnica: mista su tela, cm 60x90.
Osservando il tuo dipinto mi sento di dire che si tratta di una figura piuttosto enigmatica. Nell'intervista che segue ci spieghi che ti sei ispirata:"Al tempo passato che alcune volte ti piacerebbe cancellare", una riflessione toccante e profonda, grazie Simonetta. E' vero, molte volte ci lasciamo andare pensando al passato e ai tanti ricordi positivi o negativi, credo che l'unico modo per cancellare il passato sia quello di vivere il presente, vivere nel qui e ora. Il tempo scorre sin troppo velocemente e non torna indietro. Sicuramente ognuno di noi si rispecchia nel tuo dipinto...
Complimenti per la tua opera, un dipinto che coinvolge emotivamente.
Ti ringrazio per aver partecipato alla rubrica e ti chiedo:
Qual è il tuo luogo di nascita?
Firenze
Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Prato
Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
Da quando ero piccola, il mio primo concorso l'ho fatto alle elementari
Qual è stata la tua formazione artistica?
Autodidatta
Hai ricevuto Premi, Riconoscimenti? Hai partecipato a Concorsi artistici? Indica quelli più rilevanti.
Ho partecipato a diversi concorsi in Italia, onestamente non li ricordo tutti, oramai è passato molto tempo, credo che l'ultimo sia stato il Premio Firenze dove ho ricevuto il Fiorino d'Oro nel bellissimo contesto di Palazzo Vecchio nella sala del 500
Hai allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi?
Sia personali che collettive in varie parti in Italia ( Milano, Firenze, Bologna, Pescara, Agrigento, Palermo, Tolentino, Fermo, Santa Maria Capua Vetere, Modena, Chiavari, Jesolo, Trento, Torino ...) all'estero Wakaiama (Giappone ) Arembepe (Brasile) Orly Londra Madrid Bratislava, Rab(Croazia) se comunque vai sul mio sito forse è meglio " simonettafontani.it" ce ne sono altre
Nelle tue opere c’è un richiamo a qualche corrente artistica?
Espressionista
Per le tue opere ti sei ispirato a qualche artista del passato?
Si, come tutti gli artisti
A cosa ti sei ispirata per realizzare l’opera d’arte?
Al tempo passato che alcune volte ti piacerebbe cancellare
Come scegli i temi da trattare?
Quello che mi circonda, il quotidiano.
Grazie e ancora complimenti
Intervista l'Artista: Lanfranco Lanari
Buongiorno, per la rubrica "intervista l'artista" conosciamo Lanfranco Lanari, un artista che si occupa di incisione. La sua opera si intitola "Avanti c’è posto" 2017, Tecnica Acquaforte - lastra stampata a due colori - Supporto: zinco mm. 300x250.
Complimenti per la tua opera, un'incisione dotata di una varietà di precisi tratteggi atti a ottenere un eccellente effetto chiaroscurale. Una tecnica raffinata che ne esalta i soggetti e la composizione nel suo insieme, tutto risulta in armonia con le forme rappresentate.
Grazie Lanfranco per il tempo dedicato nel rispondere alle domande, ti chiedo:
Qual è il tuo luogo di nascita?
Sono nato, vivo e lavoro a Falconara Marittima
Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
Come tutti ho iniziato a disegnare molto presto, prima di imparare a scrivere e non ho più smesso.
Qual è stata la tua formazione artistica?
Mi sono diplomato all’ Istituto d’ Arte di Ancona, sono stato spinto nel mondo dell’ incisione da Mario Bellagamba e ho avuto il supporto e consiglio anche da parte di Fernanda Fiori Minelli. Sono un autodidatta, ho sperimentato e approfondito tutte le tecniche calcografiche da solo, “assaggiando” in alcuni corsi professionali anche la litografia e la serigrafia, mi piace anche usare le sgorbie per incidere legno e linoleum.
Hai ricevuto Premi, Riconoscimenti? Hai partecipato a Concorsi artistici? Indica quelli più rilevanti.
Ho vinto alcuni Premi Internazionali : Nel 2008 ho vinto la V ° Biennale Internazionale di Arte grafica di Sant Carles de la Ràpita / Francavilla / Pechino. 2010 “In Opera, sulle orme di P. Matteo
Ricci” a Macerata. Nel 2016 ho vinto il 3° premio al Concorso ex libris Museo Nazionale della
Montagna aTorino e la 36° Mini Print International di Cadaquès. Nel 2018 ho vinto il 1° Premio
Di Mini Print ad Entre Rios ( Argentina) e il 2° premio al concorso di Mini Print a Saragozza .
Hai allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi?
Ho tenuto personali a Shanghai, in Repubblica Ceca, Danimarca e Spagna e in alcune gallerie private e in spazi pubblici in Italia , molte le collettive e le rassegne .
Per le tue opere ti sei ispirato a qualche artista del passato?
Ho un grande amore per Rembrandt e Durer e amo Luca di Leyda, Canaletto, Micael Fingesten, Luigi Bartolini e Albin Brunovsky. Non mi inspiro alle loro opere ma sono un collezionista delle loro incisioni, non solo le loro, sono un collezionista dei grandi maestri dal 400 fino ai contemporanei.
Come scegli i temi da trattare?
Non disegno quasi mai dal vero né mi servo di fotografie, ho bisogno di assorbire e metabolizzare sensazioni ed emozioni, il tempo e il lavoro mi aiuta a trasformarli in immagini.
Quali sono i soggetti maggiormente rappresentati?
Da alcuni anni incido prevalentemente torri, un soggetto ancora da sviscerare nel lavoro in corso d’ opera, una grande lastra iniziata a novembre e che spero di terminare il mese prossimo.
Possiedi una pagina web con le tue opere? Potresti indicarci il link?
Per difficoltà di gestione ho da poco chiuso il mio sito, ho aperto una pagina su FB Lanfranco Lanari grafica.
Grazie Lanfranco e ancora complimenti.
Intervista l'Artista: Anna Zucchini
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Anna Zucchini “Ultimo sole" 2016 Tecnica: Acquaforte e Acquatinta - su zinco Dimensione: cm. 19,5 X 14,5 |
Oggi conosciamo Anna Zucchini, un'artista che si occupa di incisione. L'opera si intitola “Ultimo sole" 2016 Tecnica: Acquaforte e Acquatinta - su zinco Dimensione: cm. 19,5 X 14,5
Ciao Anna, complimenti per la tua raffinata opera nella quale si percepisce un'atmosfera di silenzio e di quiete.
Ti ringrazio per aver partecipato alla rubrica e ti chiedo:
Qual è il tuo luogo di nascita?
Bologna
Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Bologna
Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
Ho sempre disegnato, fin da bambina. Da allora cerco di trasferire sulla carta il bello che è intorno a noi, che sia esso la riproduzione di un’opera d’arte o che sia la natura, un’immagine suggestiva, un’emozione.
Qual è stata la tua formazione artistica?
Corso di nudo, corsi di incisione
Hai allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi?
Collettive a Bologna e Regione
Per le tue opere ti sei ispirato a qualche artista del passato?
Ammiro i grandi incisori del passato, da Durer a Schongauer, da Rembrandt a Goya.
L’opera possiede qualche significato simbolico?
Al di là dell’immagine reale (una sedia, in un interno, illuminata di sbieco da una luce che proviene dall’esterno), il significato più profondo potrebbe alludere alla solitudine, o, contrariamente, alla possibilità di un ultimo sprazzo di luce (= vita)
Come scegli i temi da trattare?
Il soggetto mi deve prima stupire, poi emozionare. Dopo, può diventare opera eseguita. Sono attratta dalla luce, dai riflessi, dai contrasti.
Complimenti Anna per la tua bellissima opera.
Intervista l'Artista: Elisa Faverzani
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Elisa Faverzani "Iris Sibirica" 2017, si tratta di un acquerello realizzato su carta cotone cm. 45x30 |
Buongiorno carissimi, oggi conosciamo Elisa Faverzani un'artista che si occupa di pittura e di disegno. Il suo dipinto si intitola "Iris Sibirica" 2017, si tratta di un acquerello realizzato su carta cotone cm. 45x30. Ho conosciuto personalmente la pittrice e ho avuto modo di ammirare dal vivo altre sue opere e devo dire che è veramente bravissima. I suoi dipinti si presentano soavi e leggeri e dai colori tenui e delicati. Elisa, essendo specializzata in pittura botanica molto spesso ritrae fiori e piante ma in veste del tutto particolare.
Complimenti per la tua opera, ti ringrazio per la disponibilità. Cara Elisa ti chiedo:
Qual è il tuo luogo di nascita?
Pavia
Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
San Donà di Piave
Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
Fin da piccola ho sempre amato disegnare e dipingere miniature.
Qual è stata la tua formazione artistica?
Ho iniziato da autodidatta e in seguito ho frequentato corsi liberi di disegno e pittura botanica, che esercito attualmente. Le mie opere riproducono fedelmente soggetti reali, ad acquerello.
Sei stata allieva di qualche maestro/a ? Desideri citare il suo nome?
Ho frequentato alcuni corsi tenuti dalla pittrice botanica Maria Rita Stirpe
Come scegli i temi da trattare?
Ho imparato ad osservare meglio la natura e scelgo ciò che mi colpisce al momento
Bravissima Elisa!
Intervista l'Artista: Vladimiro Elvieri
Benvenuti carissimi, conosciamo
Vladimiro Elvieri, un artista che si occupa di Incisione e di Disegno. Ci presenta un’incisione molto particolare dal titolo “Cosmo” 1996 - disegno luminoso e graffito su cibachrome (esempl. unico) Supporto: carta cibachrome, cm. 45x30 (coll. privata.). Complimenti, Vladimiro l'incisione è una tecnica artistica che richiede un lavoro di preparazione molto minuzioso e laborioso.
Ti ringrazio per il tempo dedicato nel rispondere alle domande:
Qual è il tuo luogo di nascita?
Schio (prov. Vicenza)
Attualmente in quale luogo eserciti la tua arte?
Cremona
Quando hai intuito di avere una predisposizione artistica?
Fin dai primi anni di vita
Qual è stata la tua formazione artistica?
L’Istituto d’arte, ma per l’incisione soprattutto il lavoro nella stamperia del Torchio Thiene, nell’omonima città, per più di quattro anni fianco a fianco con lo stampatore e sperimentatore Armando Martini; la frequentazione di importanti atelier, fra cui quello di Henri Goetz a Parigi. In seguito a Cremona con Maria Chiara Toni.
Sei stato allievo di qualche maestro/a ? Desideri citare il suo nome?
Ho imparato da tutti coloro che ho frequentato, tra i quali l’amico fraterno e maestro Dino Formaggio (filosofo dell’arte 1914-2008).
Hai ricevuto Premi, Riconoscimenti? Hai partecipato a Concorsi artistici? Indica quelli più rilevanti.
Premi per l’incisione alle seguenti mostre : 62° e 65° Collettiva Opera Bevilacqua La Masa, Venezia – Miniprint Slovenia, Maribor ’83 – Biennali d’arte grafica di Qingdao e di Pechino, Cina 2000 e 2001 – VI Biennale della Puntasecca, Uzice, Serbia 2003 – Ex libris Il Bosco stregato, TO 2004 – Miniprint Rosario, Argentina 2008 - Transition 2016, Jurmala, Lettonia – Triennale Bitola, Macedonia 2018 – Engravers of the World, Salonicco, Grecia 2018 – e altri.
Hai allestito mostre personali e partecipato a collettive? In quali luoghi?
Mostre personali in musei e gallerie private in Italia e all’estero: Milano, Roma, Venezia, Bologna, Vicenza, Cremona, Brescia, Matera, Mantova, Piacenza, Ascoli Piceno, Teolo, Schio, Este, Soncino, Cracovia e Radom (Polonia), Sofia (Bulgaria) ecc., (molte delle quali in coppia con Maria Chiara Toni, compagna nell’arte e nella vita). Invitato alle più importanti rassegne internazionali d’arte grafica, tra cui: Biennale di Lubiana – Triennale di Cracovia – Premio Biella – Triennale di Milano – Print Exhibition Portland Museum – Biennale di Sapporo – Biennale di Taiwan – Drypoint Biennale Uzice – Triennale di Praga – Triennale Kanagawa – Triennale Il Cairo - Luxembourg – Biennale Campobasso - Biennali di Varna - Qingdao - Pechino - Guanlan - Katowice – Sarcelles – Belgrado – Chamalières – Bangkok – Triennial Lodz –- Miniprint Triennial Tokyo - Sao Paulo – Schaffhausen – Cluj Napoca - Prism Print International a Londra, Bialystok, Cremona, Belfast - ecc. Ideatore e curatore della Rassegna Internazionale di Incisione di Cremona (denominata, fino al 2015 “L’arte e il torchio”). Presidente della associazione Incisione Senza Confini. Invitato come membro delle giurie della International Print Triennial Cracow 2015 e della Drypoint Biennale di Uzice (2011 e 2013). Selezionatore alla Triennale mondiale di Chamalières (2014 e 2017). Nominato membro ‘Advisor panel’ al Prism Print International di Londra (2019).
Nelle tue opere c’è un richiamo a qualche corrente artistica?
Dopo le prime influenze del Surrealismo e di altre avanguardie artistiche del ‘900, un costante scavo interiore unito a una continua sperimentazione tecnica mi hanno permesso di definire una mia personale visione del mondo (tuttora in divenire), grazie anche alla letteratura, soprattutto quella filosofica di Witold Gombrowicz, al quale ho dedicato numerose opere (tra cui quella qui presentata), che furono oggetto di una mostra personale al Museo d’arte contemporanea di Radom, Polonia, su invito del III Festival internazionale di Gombrowicz nel 1997.
Per le tue opere ti sei ispirato a qualche artista del passato?
Ho sempre amato artisti come Ensor, Munch, Van Gogh, Picasso, Rembrandt, Dürer, Rothko, disegnatori come Topor (ma l’elenco potrebbe essere lungo).
Qual è il significato dell’opera, cosa rappresenta?
Generalmente non c’è educazione alla visione di un’immagine. Parlare della propria opera è riduttivo e si rischia di banalizzarne i molteplici significati.
L’opera possiede qualche significato simbolico?
Ci sono significati che sfuggono persino all’autore
A cosa ti sei ispirato per realizzare l’opera d’arte?
A ‘Cosmo’, uno dei maggiori romanzi di Witold Gombrowicz (1904-1969), di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo della morte.
Come scegli i temi da trattare?
Si presentano da soli
Possiedi una pagina web con le tue opere? Potresti indicarci il link?
Nel sito www.mchampetier.com sono pubblicate 117 mie opere, soprattutto incisioni, con relative schede, biografia, ecc..
Complimenti Vladimiro per la tua stupenda opera.
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